mercoledì 18 settembre 2013

Variante Area ex Consorzio Agrario


Domani in consiglio il voto sulla variante dell'area ex Consorzio Agrario. Quest'ampia area in oggetto, sita in città tra le Vie Canaletto e Fanti, è in disuso da troppi anni e contribuisce a rendere insicuro e degradato un intero quartiere e cosi non puo' restare. Il contenzioso ha bloccato vergognosamente il suo recupero, che si rende sempre più urgente per decoro e perché recentemente, proprio di fronte, è stata realizzata la nuova Scuola Media Marconi ed è necessario risolvere con urgenza anche il problema sicurezza. Forse su questo punto siamo tutti d'accordo. I cittadini del quartiere lo stanno aspettando e lo sblocco della situazione è benvenuto. Lo auspicavo ed avevo già fatto il febbraio scorso una interrogazione in consiglio su tempi e modi di risoluzione del problema. Su cosa fare ci sono idee contrastanti invece. È un'area d'importanza fondamentale per la valorizzazione della città a Nord e per la fascia ferroviaria. E' finalmente il tempo di integrare due parti di città divise dalla ferrovia. Da preferire però un piano urbanistico attuativo unitario, anzichè tre, che ci consente una riqualificazione finalmente armonica e di valore e che lasci grandi spazi di vita all'aperto. Chiedo all'assessore di verificare l'effettiva necessità di realizzare grandi o medie strutture di vendita (viste quelle già esistenti) perchè spero di non veder sorgere altri due ipermercati. Visto l'alto indice di costruzione (0,45) ed i piani previsti (7 per la residenza e 10 per le funzioni produttive) chiedo inoltre di verificare le necessità di tali costruzioni, considerando che nell'area di fronte, ex Mercato Bestiame, le costruzioni procedono a rilento per mancanza di richiesta.E anche lì, al momento, è una desolazione. Finisco con una battuta: riqualificare l'area si ma non significa necessariamente riempirla di palazzi, capannoni e ipermercati.

Sandra Poppi
modenasaluteambiente.it